6 Principi che Utilizzo Tutti Giorni come Sviluppatore Software
Sommario
Auto Efficacia
Penso che l’auto efficacia nel lavoro dello sviluppatore software sia la soft skill più importante di tutte. L’auto efficacia è la consapevolezza di riuscire a superare ogni ostacolo e completare un dato obiettivo con la condizione di avere abbastanza tempo e risorse. Ci saranno sempre cose che non sappiamo.
La differenza sta nel come reagiamo a quelle nozioni. Se ci abbattiamo perché non sappiamo ancora come affrontare un problema, questo renderà il processo molto più difficile.
Se invece affrontiamo il problema senza fretta di risolverlo e con la consapevolezza che lo risolveremo, l’obiettivo sembrerà subito molto più raggiungibile!
Aiuta molto anche spezzare la task sempre più piccole, in questo modo il problema sembra sempre più facile e risolvere piccole task aiuta con il morale nel vedere che si stanno facendo progressi.
Continua ad apprendere sempre
Io penso che un bravo sviluppatore ogni volta che si trova davanti ad un nuovo problema da risolvere:
- applica quello che ha appreso
- apprende quello che non ha ancora appreso
- la volta dopo partirà con un bagaglio di conoscenza più ampio In questo modo si cresce e accresce il proprio potere, il potere di risolvere problemi in più modi.
Si dice spesso che meno parole conosci e minore sarà la tua capacità di esprimerti. Questo è vero anche nella programmazione.
Linguaggi diversi fanno le stesse cose in modi diversi, quindi offrono prospettive alternative per risolvere gli stessi problemi, apprendere più linguaggi apre la mente.
La mia passione per la programmazione scaturisce dal fatto che mi permette di creare qualsiasi cosa. Per me è molto soddisfacente imparare nuove nozioni perché questo mi permette di creare più progetti diversi e ampliare i miei orizzonti!
Impara quello che ti fa paura
Un altro consiglio molto importante è quello di sperimentare tutto, soprattutto quello che sembra difficile e ci spaventa per questo. Le cose faticose spesso ci spaventano perché sappiamo che, oltre ad essere faticose, sono anche qualcosa che dovremmo imparare. È più comodo non farlo perché richiede meno energia. Sperimenta tutto quello che ti capita di sentire, quel nuovo IDE, quel nuovo framework, quel sistema operativo! Una volta che lo avrai sperimentato potrai farti un’idea tua e capire se e come integrarlo nel tuo workflow:
- Se ti piace, perché ti piace.
- Se non ti piace, perché non ti piace.
Un altro motivo per il quale dovresti apprendere quello che ti spaventa è perché spaventa anche la maggior parte degli altri, solo che la maggior parte degli altri preferisce fermarsi lì. Fare uno sforzo in più può metterti un passo avanti alla massa, può essere quello che ti serve per distinguerti.
Affronta quello che ti fa paura, ti distinguerai.
Avere una mentalità positiva
Avere una mentalità positiva ad ogni costo è una scelta strategica. Se inizi a pensare negativamente ogni volta che le cose non vanno come previsto, renderai tutto il processo 10 volte più difficile, stressante e negativo.
Avere una mentalità negativa ingigantisce qualsiasi task, anche le più piccole e semplici, rendendole grandi e difficili.
L’auto efficacia aiuta molto anche in questo punto perché se hai la consapevolezza di riuscire a superare qualsiasi ostacolo, qualsiasi sia la sua grandezza, con abbastanza tempo e risorse, qualsiasi task smette di fare paura e diventa più piccola, più semplice.
Non sempre c’è fretta di concludere una task, prenditi il tuo tempo, respira… Non farti prendere dall’agitazione o dalla negatività, non sono grandi consiglieri quando si tratta di risolvere problemi.
Non avere paura di chiedere aiuto
Questo punto è molto importante, si pensa sempre che gli altri si aspettino che siamo perfetti, che capiamo tutto al primo colpo, che sappiamo fare qualsiasi cosa, ma questo non è vero. Chiedi spiegazioni se qualcosa non ti è chiaro, qualsiasi cosa essa sia, non aver paura di sembrare stupido. Chiedi aiuto, ma solo se hai veramente provato a risolvere il problema da solo, utilizzando tutti gli strumenti a tua disposizione, ad esempio Google, intelligenza artificiale, la tua testa. Chiedere aiuto e spiegazioni non fa di te uno sviluppatore peggiore, anzi, evidenzia la tua professionalità.
Se non chiedi spiegazioni facendo finta che sia tutto chiaro quando non è così, questo rappresenta un costo per l’azienda quando si potrebbe risolvere in 5 minuti di spiegazione.
Sii proattivo
Sembra un cliché, lo so, tutti dicono di essere pro attivi, ma perché funziona.
Funziona per lo stesso motivo per il quale funziona imparare quello che ci fa paura: le persone reattive sono molto di più di quelle pro attive.
È normale essere reattivi: è la modalità che richiede meno energia e ci tiene al sicuro. Ma chi sceglie di essere proattivo, spesso arriva più facilmente dove vuole.
Pensa alle opportunità come un fiume che sorge in cima ad una montagna, il fiume sfocia in una cascata che arriva in un lago riscaldato, comodo, con tutti i confort.
Preferisci stare nel lago a prendere quello che arriva o uscire dal posto comodo, affrontare le difficoltà per scalare la montagna e prendere al volo le opportunità prima che arrivino a tutti gli altri?
La risposta a questa domanda sarebbe ovvia se le opportunità fossero davvero così tante da formare una cascata e tutti potessero prendere quello che vogliono senza fatica.
È umano scegliere la comodità: stare nella pozza riscaldata è rilassante, e ogni tanto qualche opportunità arriva. ma chi si mette in cammino verso la sorgente, scalando la montagna, spesso trova occasioni migliori.
Non devi scalare la montagna ogni giorno. anche il riposo è produttivo, ma sapere che puoi farlo e farlo con costanza fa la differenza.
Quando parlo di opportunità non parlo solo di “ottenere un nuovo lavoro”.
Intendo anche: dire la tua, proporre una soluzione, migliorare un workflow, intervenire su una vulnerabilità.
Non hai niente da perdere e tutto da guadagnare, ti rende professionale, interessato veramente a quello che stai facendo e nel caso in cui un tuo consiglio venga davvero preso in considerazione, ne guadagnerai tu e il progetto su cui stai lavorando.
quando esprimi un’idea su come qualcosa potrebbe essere ottimizzato o fatto in maniera diversa, ci sono due possibili risvolti:
- forse c’è un motivo per il quale le cose sono come sono: in quel caso la tua soluzione alternativa non sarà applicabile, ma tu avrai imparato qualcosa di nuovo che non avresti imparato altrimenti.
- forse non c’è un motivo per il quale le cose sono come sono (o meglio c’è ma la tua soluzione è più moderna e ottimizzata e non era presente quando quello specifico blocco di codice è stato scritto): in quel caso la tua soluzione potrebbe essere migliore e si potrebbe discutere della sua applicazione. in entrambi i casi hai dimostrato professionalità, ti sei dimostrato interessato e professionale. male che vada impari, win-win!
Qual è il consiglio che metti già in pratica ogni giorno? E quale ti ha fatto riflettere? Scrivimi pure un messaggio: confrontarsi è già un passo verso la crescita.